IMMAGINI, ISTANTI, SOSPIRI, FUGGENTI E SFUGGENTI, SFUMATURE INFINITE DI COLORI TRA IL BIANCO E IL NERO, GIOCHI DI LUCI E DI SUONI, STORIE DI IDEE E IDEE DI STORIE, TENTATIVI O FORSE TENTAZIONI, ACCENNI DI ME, DI NOI, DEL MONDO, TRA PASSATO E FUTURO, ALLUSIONI ALLA VITA OPPURE, FORSE, SEMPLICEMENTE ILLUSIONI!

Non fatevi fregare!

05 novembre 2009

Tre spunti di riflessione.

Uno.

Ancora sulle pagine del “Giornale” di Feltri il caso Marrazzo. E anche sulla prima pagine di “Libero”, ancora e ancora il faccione tristemente “colpevole” dell’ex Presidente della Regione Lazio. Il Governo si preoccupa tanto della privacy del Presidente del Consiglio, dell’uso indiscriminato delle intercettazioni telefoniche, ma i verbali (ripeto i verbali) degli interrogatori di Marrazzo finiscono sui quotidiani (soprattutto su quelli riconducibili alla famiglia Berlusconi) in tempo reale. Anche su tutti gli altri a dire la verità! Però ho citato il Giornale e Libero, perché proprio dalle loro pagine, quando si trattò dei vizi di Berlusconi, si levarono voci indignate, si denunciò l’involgarimento dell’informazione di “sinistra” ridotta a mero “gossip”. E ora? Il caso Marrazzo viene rivoltato e rivoltato da giorni, la sua vita straziata, senza attendere qualsivoglia esito di indagine, né sentenza. E dire che di rilevanza giornalistica l’”Affair Berlusconi” ne aveva eccome (l’evidente facilità alla menzogna del Presidente, prostitute candidate, l’uso di cocaina nelle sue dimore, frequentazioni non chiare di ragazzine minorenni), e allora? Una persona civile non può non rivolgere agli “incivili giornalisti” Feltri e Belpietro una semplice domanda: “Non vi sembra neanche un po’ di usare due pesi e due misure?”

Due.

I problemi italiani sono tanti, alcuni gravi e occorrerebbero quanto prima riforme serie e a tutto campo. Infatti le priorità del Governo sono:
1) Elezione diretta del Presidente del Consiglio.
2) Riforma della Giustizia (che dio ci aiuti!)
3) Legge sulle intercettazioni telefoniche..
Che sono evidentemente una priorità per tutti noi, la soluzione di ogni nostro problema e invece proprio per niente, assolutamente per niente, la priorità per il Presidente del Consiglio e il tentativo di risolvere alcuni suoi problemucci giudiziari e personali.
Vorrei solo far notare che se qualcuno venisse intercettato e tali intercettazioni apparissero neutre e non evidenziassero comportamenti rilevanti dal punto di vista etico, giudiziario o giornalistico, di certo non finirebbe sui giornali. Vorrei far notare che la maggior parte dei cittadini italiani è con ogni probabilità in questa condizione. Mentre i nostri politici, hanno chiaramente dimostrato di essere nella situazione opposta: ovvero usano moltissimo il cellulare per le loro cazzate! Vorrei far notare che le intercettazioni telefoniche sono risultate fondamentali per la soluzione di molti reati gravi (omicidio, associazione mafiosa, violenza sessuale), motivo che da solo dovrebbe essere sufficiente a difendere tale procedura, anziché attaccarla! Al limite si potrebbe parlare di una regolamentazione dell’uso improprio che delle intercettazioni si fa e si è fatto. La legge che vuole Berlusconi, a difesa dei propri personalissimi “vizietti”, impedirebbe la soluzione di molti reati gravi e, tanto per capirci, se fosse passata qualche anno fa, Moggi sarebbe ancora un grande Manager Sportivo e la Juventus avrebbe qualche scudetto in più.

Tre

La decisione della corte di Strasburgo, che dice “no” al crocifisso nelle aule scolastiche, avrebbe anche delle motivazioni piuttosto sensate e ragionevoli da un punto di visto giuridicamente laico (come dovrebbe essere il Governo di uno Stato non confessionale come il nostro, almeno in teoria). Secondo la Corte si tratterebbe di una "una violazione del diritto dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni" e una violazione alla "libertà di religione degli alunni" – dato che, d’altra parte, le classi italiane sono sempre più multietniche e, conseguentemente, mutlireligiose. Sarebbe anche giusto sottolineare che concretamente non così tante aule in Italia conservano questa tradizione. Io stesso ricordo un crocifisso sulla cattedra durante gli anni delle elementari, ma niente né al Liceo, nè nelle aule universitarie e mi risulta che nelle aule delle scuole più recenti, la “tradizione” non sia stata affatto mantenuta. A dimostrazione che talvolta il buonsenso agisce da sé, senza attendere sentenze. Ad ogni modo, non è tanto mia intenzione approfondire qui questa questione, alla quale sarebbe opportuno dedicare una riflessione a parte, quanto sottolineare la rezione della Lega, che affida al quotidiano La Padania, il suo sdegno ufficiale. “Il crocifisso è un simbolo della nostra tradizione e blablabla, non si tocca e blablabla e non vogliamo morire musulmani e blablabla!” Ma loro non sono quelli dei Druidi, dei riti pagani celitici, e della rivendicazione di altri simili cazzate?
D’altra parte la Lega accusò in passato Berlusconi di complicità con la mafia, Bossi si è sempre scagliato contro la Roma Ladrona e clientelare, contro il nepotismo della politica, ma suo figlio somaro (bocciato per tre volte alla maturità), ottiene incarichi per i quali non ha alcuna qualifica, quindi non c’è da stupirsi troppo dell’ennesima prova di incoerenza.
Quindi infine vorrei porre alcune semplici domande: come si fa a non averne abbastanza delle pagliacciate di questo piccolo (ma davvero “piccolo”) uomo, sedicente cavaliere, ma con molte macchie e probabilmente, a ragione, moltissime paure? Davvero non possiamo offrire l’onore e la responsabilità di governarci a un uomo migliore? Quantomeno onesto e libero di occuparsi dei problemi del Paese, anziché con ogni evidenza preoccupato di risolvere i propri a costo di calpestare tutto e tutti? Come si può oggi, nonostante tutto, anche solo pensare di votare Silvio Berlusconi e l’incoerente e superficialissima Lega Nord? E con ciò non intendo, lo sottolineo, votare il centro destra (in un paese democratico simil-maggioritario come il nostro, l’alternanza degli schieramenti, premiarne uno o l’altro a seconda delle proposte “politiche” e del lavoro svolto è sacrosanto), parlo proprio di votare Silvio Berlusconi e quei rappresentanti della Lega Nord (Calderoli, Borghezio, Bossi e Company) che mostrano, oserei dire ostentano, ogni santo giorno la loro miopia, la pochezza culturale e intellettuale e conseguentemente la totale inadeguatezza a offrire un contributo utile per la costruzione di un futuro degno per l’Italia? Come si fa?

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