IMMAGINI, ISTANTI, SOSPIRI, FUGGENTI E SFUGGENTI, SFUMATURE INFINITE DI COLORI TRA IL BIANCO E IL NERO, GIOCHI DI LUCI E DI SUONI, STORIE DI IDEE E IDEE DI STORIE, TENTATIVI O FORSE TENTAZIONI, ACCENNI DI ME, DI NOI, DEL MONDO, TRA PASSATO E FUTURO, ALLUSIONI ALLA VITA OPPURE, FORSE, SEMPLICEMENTE ILLUSIONI!

Non fatevi fregare!

14 gennaio 2010

L'anno nuovo comincia davvero male...

Ormai i nemici della democrazia che governano l'Italia, guidati dal miracolato della "madunina", escono spudoratamente allo scoperto come mai prima. Il principale e unico interesse dell'anno Dieci del Duemila è fermare i processi del Presidente del Consiglio. Subito! Magari un decreto, oppure no c'è sempre un'altra via d'uscita, comunque subito la legge, la riforma utile a tutti gli italiani, nel frattempo c'è pur sempre il legittimo impedimento, impegni impegni impegni, via giudici cattivi, statemi lontano, comunisti di merda! L'importante è far presto. Nel frattempo qualche uscita di Bossi e qualche titolo di Feltri ci tengono caldi. E non si fa mancare nemmeno il telegiornale pubblico (pagato dal canone degli Italiani) di Rai Uno. Un direttore come Minzolini sarebbe stato ridicolo e imbarazzante anche nella Russia Stalinista, a Cuba, durante il fascismo italiano, tanto i suoi editoriali sono stonati e totalmente scollati dalla realtà dei fatti. Ma che importa la realtà dei fatti? Si tratta di un telegiornale, uno di quelli a cui si affida la stragrande maggioranza degli Italiani. Per molti dei quali è anche l'unica fonte di INFORMAZIONE (passatemi la battuta!)... o meglio si dovrebbe dire di disinformazione! Attraverso gli sproloqui editoriali del già da altri definito MENZOGNINI, costui, che ha nella testa tanti neuroni quanti sono i capelli sopra la sua testa, aiuta, con una retorica semplice e limpida, molti dei nostri compatrioti elettori a farsi un'idea precisa dell'Italia in cui vivono. Anche dell'Italia del recente passato. Quando per esempio assolve senza se e senza ma l'eroe Bettino Craxi da qualsiasi colpa. Lo fa all'ora di cena, accompagnando la pasta al sugo di milioni di noi, rischiando di ammazzarne qualcuno un po' più sensibile degli altri nel caso il boccone amaro fosse andato di traverso. Craxi andrebbe santificato, questo è il punto! E' stato il capro espiatorio di un sistema che era un residuo della guerra fredda. Ecco! E' ora spiegato l'arcano... i nostri politici si sono sempre riempiti le tasche per combattere i comunisti. Rubavano e intascavano mazzette per contrastare il KGB. Il fatto che oggi, a guerre fredda piuttosto esaurita, molti dei nostri rappresentanti continuino a "rubare", a intascare mazzette, a favorire appalti, a favorire le mafie, dipenderà da qualche altro pericolo sconosciuto, che Minzolini saprà spiegarci tra una decina d'anni, probabilmente! Sempre che qualcuno non si accorga prima che un uomo con un tale quoziente intellettivo dovrebbe ricoprire ben altro incarico. O forse a certi livelli resta proprio solo il ricovero forzato! Ma ad ogni modo potevate dircele prima tutte queste sacrosante verità. Molti "sempliciotti" come me non avrebbero perso tanto tempo a pensare che Craxi non fosse altro che uno spregevole malfattore, che anteponeva gli interessi personali a quelli del Paese.
Minzolini è chiaro nella sua tesi. Craxi, proprio lui, insieme a Reagan e a, udite udite, Papa Giovanni Paolo II, ha contribuito, con la sua limpida politica delle tangenti e dei favori, a mettere in crisi l'URSS. Ragionamento che non fa una piega. Ovviamente il solito, bistrattato, Antonio Di Pietro, unico ormai in Italia a rifiutarsi di accettare queste lampanti verità, annuncia querela contro l'illuminato editoriale del primo canale pubblico italiano.

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